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Intervista al Washington Post

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.fragula.
view post Posted on 24/9/2010, 17:47




Ecco l'intervista fatta ad Ian al Washington Post, ieri. è tenerissimo, molto emozionato, e nel video si mostra per il suo impegno nel campo della salvaguardia dell'ambiete. ecco il video, e il transcript, per cui ringraziamo www.moonlightitalia.com/vampirediaries/

http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/conte...092303697.html#

E' una giornata abbastanza tipica qui al Washington Post. I reporter stanno battendo alle tastiere. I produttori ed editori web stanno aggiornando la nostra pagina web, Boone di Lost è nell'edificio ...
Ok, questo non è molto tipico e non è neanche uno scherzo. Boone Carlyle, conosciuto anche come Damon di TVD e l'attore Ian Somerhalder, si trova dei quartieri del Post oggi per partecipare ad una conferenza live del Washington Post sulla politica energetica. Somerhalder è stato coinvolto in questi argomenti come risultato del suo coinvolgimento nei tentativi di pulire il golfo dalla fuoriuscita di petrolio.
Ho trascorso alcuni minuti con Somerhalder questa mattina, discutendo di come abbia stimolato i suoi followers su twitter, se abbia mai considerato la possiblità di cercare un incarico politico, il suo status di bestia americana più sexy (secondo i lettori di EW) e - in onore del sesto anniversario dello schianto dell'Oceanic 815 - su come si sente riguardo il finale di Lost.

Transcript
J: Sei al Washington Post per Celebritology. Potresti dire alle persone perché sei qui?
I: Sono qui perché hanno detto che il pranzo era gratuito … no, il Washington Post è stato abbastanza folle da invitarmi a venire qui per parlare in un panel e dare una differente angolazione per quanto riguarda quello che è successo nel golfo e per sentire l’idea dei giovani, per vedere cosa sta succedendo in sottofondo, dov’è la testa delle persone, che domande vengono poste, a che soluzioni possiamo arrivare. Immagino come un barometro per vederla da un’angolazione diversa. Io non sono un politico, faccio parte del mondo dell’intrattenimento, e penso sia una buona idea vedere dove è la testa della gioventù americana, dove pensano che dovremmo andare e in qualche modo cominciare ad aiutarli a capire che c’è un modo se vieni educato. Puoi cominciare a distinguere quali sono i problemi, e come aiutare.

J: Abbiamo letto i tuoi post su Twitter ieri sera. Hai detto qualcosa che suggeriva fossi nervoso all’idea di venire qui. Eri nervoso all’idea di venire?
I: No, ho detto che pensavo che avrei passato il tempo a mordicchiarmi le unghie, ma ero tranquillo. Penso che sia questo ambiente, in virtù del fatto che non senti di essere alla Casa Bianca, non senti che questo ampio spazio è compattato di energia, energia politica e le cose che so al riguardo... è un buon ambiente per una convention. Pensavo che sarei stato nervoso, ma non lo sono. Puoi rendermi nervoso tu, se ne hai bisogno.

J: No, non voglio renderti nervoso. Riguardo i tuoi followers su Twitter … come hai detto, hai twittato su quello che stava succedendo nel golfo. Sai se i tuoi fans hanno fatto qualcosa dopo aver letto?
I: Loro si stanno mettendo all’opera. È fantastico e sono molto grato e umile per il fatto che questo universo di Twitter… il fatto che i miei fans siano andati oltre il dovuto e abbiano ispirato molte persone attorno a loro, me compreso. Hanno organizzato manifestazioni per la raccolta di fondi per cose come la National Wilde Federation, questi ragazzi di 15/16 anni nelle scuole o nelle pause estive che davvero, si sono uniti e hanno raccolto denaro per queste cause, è fantastico e mi sbalordisce. Perciò li ringrazio moltissimo. Perciò sì, si stanno muovendo, stanno capendo, stanno parlando, e questa è una cosa importante. Le persone parlano di cosa è successo, di come possono aiutare, come trovare delle soluzioni a lungo termine, come evitare che si ripeta. È qualcosa di davvero potente. È incredibile, nel mondo di Twitter/Facebook in cui viviamo ora, la condivisione di informazioni, la condivisione di un singolo pensiero, il fatto che un milione di persone possa vedere in meno di un’ora cosa sta succedendo, è davvero fantastico.

J: Tutte le persone che vengono coinvolte in questioni ambientali, ricevono sempre questa domanda. Hai mai considerato la possibilità di candidarti?
I: Non considererei mai in un milione di anni la possibilità di candidarmi.

J: Perché?
I: Perché amo questo lato, la possibilità di alzarmi tardi a volte, se devo, e non avere il futuro del mondo su di me, non avere capi e staff che hanno bisogno di informazioni da me, decisioni da me. Non penso sarei bravo in questo, non penso lo sarei. Li rispetto, li apprezzo, ma non penso sarei bravo in questo. E se mi candidassi per un lago? O per il sesso della Casa Bianca?
J: Non penso che verresti eletto. Vorrei porti un altro paio di domande. Tu sei stato eletto come Sexy Beast da Entertainment Weekly. O per lo meno il tuo personaggio in TVD. Ed eri contro Edward Cullen di Twilight. Sei stato sorpreso da questo … onore?
I: Ero molto sorpreso e ho ringraziato il potere di EW e di tutti i fans. Hanno mandato dei messaggi subliminari per farglielo fare, ma è stato molto divertente. È stato meraviglioso. Ora cammino per il set ringhiando alle persone.
J: E in termini di lavoro, le persone che ti conoscono per TVD ti conoscono anche per Lost.
I: Cos’è?
J: Era lo show in cui recitavi.
I: OH! Sì, quello show!
J: Le persone ti si avvicinano più per Lost, Vampire Diaries o è un misto?
I: è abbastanza … diviso a metà.
J: Quando è andato in onda il finale di stagione, ci sono state diverse reazioni. Alcune persone l’hanno amato, altre erano arrabbiate perché volevano più risposte. Hai ricevuto qualche commento dalle persone, e quali sono i tuoi sentimenti al riguardo?
I: è una di quelle cose in cui è molto difficile saziare la sete di tutte persone, il modo in cui pensano che dovrebbe finire. Penso che abbia dato ai creatori e agli sceneggiatori … li abbia messi in un blocco emotivo, la fine di questo lungo viaggio. Penso che abbia reso giustizia ai personaggi, alla storia, Boone ha sorriso per una volta … questo è stato fantastico. E, di nuovo, è una di quelle cose così, così soggettive. Senti uscire una frase dalla bocca di qualcuno, ed è soggetta ad interpretazioni. Ma penso che abbiano concluso in maniera molto bella.
J: Tutto è sempre soggetto ad interpretazioni! La mia ultima domanda per te. Ora stai girando ad Atlanta, che non è molto lontano da qui. Pensi di tornare?
I: Mi piacerebbe moltissimo farlo. Mi piacerebbe moltissimo tornarci e parlare di altre questioni. Se non mi calciano fuori oggi e mi lasciano entrare, vorrei tornare.
J: Faccelo sapere!
I: Lo farò. Di sicuro!
J: Grazie.
I: Grazie a te!
 
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spiceboy88
view post Posted on 25/9/2010, 09:35




cioè troppo bella l'intervista, e davvero andare li per esporre le sue idee... cioè wow, sempre più fiero di lui davvero!
 
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1 replies since 24/9/2010, 17:47   229 views
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